
Case vacanze: suggerimenti per chi deve affittare.
Riapre la stagione che porta con sé la possibilità di viaggiare un pochino, quindi eccoci pronti a dare dei suggerimenti a chi deve affittare case vacanze.
Sta arrivando la stagione calda, la preferita di molti, ma soprattutto di coloro che amano viaggiare e al posto del solito hotel preferiscono le case vacanze. Stabilita questa propensione ci sono tante altre scelte a cui far fronte come ad esempio alloggio e budget.
A quanto pare negli ultimi anni questa scelta è stata particolarmente condivisa. Pare essere un’ottima soluzione anche per quelle coppie che hanno bambini.
Case vacanze
Negli ultimi anni nel settore dell’affitto stanno emergendo le case vacanze. Ma cosa sono? Per i meno esperti, le case vacanze sono appartamentini arredati per dare la possibilità a viaggiatori di alloggiarvi al proprio interno per un periodo di tempo limitato. Si parla di case private, che possono essere ville o casali per chi è alla ricerca di soluzioni esclusive. Ovviamente ci sono anche le scelte un pò più semplici come degli appartamentini in dei condomini che magari dispongono di un budget inferiore.
Come affittare la casa vacanze
Chiariti un po’ di dubbi passiamo a chiarire le curiosità essenziali: come procedere? La cosa importante da sapere quando si affitta un immobile è che per essere in regola bisogna far riferimento alla normativa regionale. Questo perché non essendo un b&b non corrisponde alla prima abitazione, ma ad una seconda casa quindi un’attività imprenditoriale occasionale con leggi specifiche. In questo caso, come segnalato da pisatoday.it, si deve segnalare l’intenzione di affittare l’immobile con la SCIA. Inoltre, per garantire gli acquirenti, bisogna assicurare la trasparenza dei prezzi, sottoscrivere polizze di sicurezza ed effettuare denuncia alla questura.
Ovviamente, utile ribadirlo nel caso fosse stato poco chiaro, affittare la casa significa stipulare un contratto che dura meno di 30 giorni. Ovviamente, essendo un tempo molto limitato non serve registrare il contratto, a differenza dei contratti 3 + 2 o 4 + 4 che fanno riferimento ad affitti immobiliari annuali.
Aspetti fiscali della casa vacanze
Anche a livello fiscale ci sono delle differenze nella gestione della casa. Se questa viene gestita in forma non imprenditoriale i guadagni possono essere inseriti nella dichiarazione dei redditi, se invece è un’attività imprenditoriale bisogna avere una partita IVA. In quest’ultimo caso se il contratto è inferiore a 30 giorni, si può applicare la cedolare secca nella dichiarazione dei redditi. Per quanto riguarda la tassa di soggiorno, se questa è applicata nel comune di appartenenza, deve essere aggiunta anche alla casa vacanze nel momento in cui si affitta.
Per concludere, le case vacanze sono le scelte all’ordine del giorno, una soluzione comoda per chi vuole avere la tranquillità e i comfort di una casa in un luogo tutto da scoprire. Rimanete connessi sul nostro blog per altre nuove curiosità e consigli.
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