
Regolamento condominiale: cosa c’è da sapere.
Quanti di voi hanno sentito parlare di regolamento condominiale? Altro non è che un documento nel quale vengono stabilite regole per tutti gli abitanti del condominio stesso. Regole volte a tutelare l’edificio e la convivenza tra chi ci abita. Volete saperne di più?
Per chi vive in un condominio avrà sicuramente sentito parlare del regolamento condominiale. Questo disciplina l’utilizzo delle cose comuni, la ripartizione delle spese. Un regolamento che va a tutelare il decoro dell’edificio ma anche i residenti dello stabile.
Ovviamente questo regolamento condominiale non nasce dal nulla. Lo stesso è previsto nell’articolo 1138 del Codice Civile. Un documento obbligatorio se il numero dei condomini è superiore a 10. Nel caso siano inferiori al numero prestabilito, si può comunque adottare un regolamento condominiale, ma andrà approvato da tutti.
Regolamento condominiale: tipologie.
Abbiamo precedentemente accennato all’aspetto giuridico del regolamento. Tutto previsto e nulla di inventato insomma. Ma qualora i condomini fossero meno di 10 si può redigere un regolamento su misura. L’adozione di un regolamento condominiale può essere promossa anche solo da un condomino. Ma deve essere votata dalla maggioranza dei presenti in assemblea tramite delibera.
Sapevate che esistono due tipi di regolamento?
Il regolamento assembleare.
Che sia volontario oppure obbligatorio, viene approvato tramite delibera dall’assemblea aperta a tutti i condomini. Depositato presso un notaio e inserito all’interno del rogito per la vendita. Questo tipo di regolamento inoltre prevede delle limitazioni d’uso sui beni comuni e individuali. Il mancato rispetto di una o più regole del condominio può comportare una sanzione che va dai 200 agli 800 euro.
Il regolamento contrattuale.
Questo può essere sottoscritto da tutti i condomini all’unanimità, oppure dal costruttore stesso dell’immobile o ancora dal proprietario originale.
Regolamento condominiale: gli orari.
Nel regolamento non poteva mancare la questione orari. Diciamo che in questo caso valgono le regole di buona convivenza in condominio. Cosa vuol dire? Che in alcune fasce della giornata non è possibile effettuare attività che provochino rumori continui.
È solitamente vietato fare rumore durante la fascia serale dopo le 21 e nella prima fascia mattutina, prima delle 8. Si deve assicurare la giusta tranquillità agli altri abitanti del condominio.
Chi non rispetta gli orari di silenzio, infrangendo le regole, può essere sanzionato. E per i lavori condominiali, ci sono orari? Ovviamente anche per i lavori straordinari valgono le linee guida dettate dal condominio.
Regole condominiali per i balconi.
Non possono poi mancare regole condominiali per i balconi. Dovete sapere che pur essendo zona privata hanno delle limitazioni. La manutenzione e le opere di ristrutturazione sono totalmente a carico del proprietario, ma ci sono alcune cose che sono vietate, per garantire le regole di buona convivenza con il vicinato. Tra queste è vietato sgocciolare acqua dal balcone, sia con fioriere, sia con altri supporti. E’ vietato installare un condizionatore o un’antenna satellitare, se non approvato dal condominio. E’ vietato prendere il sole nudi.
Alcuni regolamenti condominiali poi possono vietare attività più semplici come stendere i panni o prendere il sole anche in costume. Ovviamente questi tipi di divieti vanno motivati per cause di decoro architettonico o altro.
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