
Bonus affitto 2020: gli incentivi di comuni e regioni.
Fra le agevolazioni previste dalla maxi manovra 2020, spicca il cosiddetto bonus affitto 2020, erogato dai comuni delle città italiane e destinato a determinati nuclei familiari che faticano a pagare il canone di locazione di casa.
Come funziona, a chi spetta e come presentare la domanda
Il bonus affitto 2020 rappresenta un aiuto che lo Stato riconosce, mediante i comuni e le regioni, alle famiglie in difficoltà economica.
Esse dovranno presentare un’apposita domanda al proprio comune di residenza, il quale, una volta verificata l’esistenza dei requisiti e le risorse a disposizione, comunica al Ministero delle infrastrutture il diritto a ricevere il contributo affitto 2020.
Fra i requisiti che consentono l’accesso a tale contributo c’è la riduzione del reddito, spesso dovuto alla perdita del lavoro o alla messa in cassa integrazione, al mancato rinnovo di un contratto, ad infortunio o al decesso di un componente della famiglia.
Poi ci sono una serie di requisiti da rispettare, quali:
- un reddito ISEE 2019 inferiore a 26.000 €.
- aver registrato regolarmente il contratto di affitto regolarmente registrato.
- cittadinanza italiana o UE.
- presenza atto di convalida di sfratto per morosità.
- abitazione non di lusso o particolare pregio.
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